Il destino della memoria è quello di diventare prima o poi vaga e imprecisa..per poi essere del tutto dimenticata. Di conseguenza ho deciso di riportare in questo diario tutto quello che non desidero vada perduto.

L’ARMATA PERDUTA

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Romanzo storico ambientato 80 anni dopo la Battaglia delle Termopili (l’evento visto nel film 300). Presenti quindi grandi schieramenti di guerrieri urlanti, fieri e invincibili con mantelli rossi, elmi, scudi e lance.

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Mi ha appassionato molto, anche perchè l’argomento e l’ambientazione mi hanno sempre interessato. Pur trattando avvenimenti a volte ripetitivi, risulta sempre coinvolgente dato che è molto romanzato. La narrazione infatti è affidata ad Abira, una ragazza barbara povera ed ignorante, che si innamora di un soldato e decide di partire con lui e l’esercito di mercenari greci, detto dei Diecimila, alla volta della Persia. Oltre agli scontri militari e le difficoltà del viaggio sono quindi raccontati storie di amore, amicizia e coraggio ma anche tradimenti, intrighi e complotti.

Particolarmente emozionanti sono le descrizioni dei luoghi, che magari per noi sono scontati ma per la ragazza che non è mai uscita dal suo paesino nel deserto sono una meraviglia continua. Vere e proprie visioni da sogno con descrizioni precise e poetiche. Magari lo stile anche troppo ricercato. Cioè, bellissimo da leggere, l’ho apprezzato tanto, ma forse non troppo credibile in bocca ad una ragazza analfabeta ^ ^

Unica vera pecca sono le ultime pagine. Troppi eventi superflui, e il finale….Mamma mia il finale! Deludente, quasi irritante per quanto è improbabile! -__-

Non cancella però l’ottima esperienza di lettura di tutto il libro e, anzi, credo proprio che ne cercherò altri di questo autore!

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